La società nordamericana Moon States vende appezzamenti di terra sulla Luna – 0,4 ettari ciascuno – per 34 euro. E personaggi famosi già investono. Ma è possibile?
Raggiungere nuovamente la Luna sembra un’impresa complicata, ma acquistare un pezzo di terra sull’unico satellite naturale della Terra non lo è. Questo non è lo slogan di Moon States, ma potrebbe benissimo esserlo: l’azienda nordamericana, guidata da Dennis M. Hope, vende appezzamenti di terreno sulla Luna per 34 euro – ciascuno di 0,4 ettari (4.000 metri quadrati). Secondo Hope, Tom Cruise, Nicole Kidman e John Travolta, così come due ex presidenti degli Stati Uniti, hanno già investito in questo business.
Ma da dove viene tutta questa follia? E, soprattutto, una cosa del genere è possibile? Il Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967 vieta a qualsiasi Paese di rivendicare la sovranità su qualsiasi corpo celeste. Questo accordo, promosso dagli Usa e dall’Urss durante la corsa allo spazio, è stato firmato da 113 Paesi dalla sua ratifica. Questo documento però non parla di privati che rivendicano la proprietà della Luna.
Così, negli Anni ’80, Dennis M. Hope ha scritto una lettera alle Nazioni Unite affermando di essere il proprietario della Luna e di nove pianeti e che intendeva parcellizzarne la superficie e venderla. Da allora è a questo che si è dedicato.
econdo quanto fatto sapere da Hope, si stima che la vendita dei terreni sulla Luna abbia generato profitti per nove milioni di euro. Un terreno di 0,4 ettari viene venduto a 34 euro, quindi la vendita dell’intera superficie lunare significherebbe un’operazione da 32,774 milioni di dollari (29,751 milioni di euro). Dennis M. Hope ha inoltre fatto sapere che la sua azienda, Moon States, ha sei milioni di clienti, tra cui Tom Cruise, Nicole Kidman e John Travolta, oltre a due ex presidenti degli Stati Uniti.
ABC afferma “che si tratta di una truffa, perché la Luna e gli altri corpi celesti non sono suscettibili di appropriazione. Lo dice l’articolo 2 del trattato spaziale del 1967”, citando Elisa González Ferreiro, presidente dell’Associazione spagnola di diritto aeronautico e spaziale. I clienti di Hope, quindi, hanno solo l’illusione di credersi proprietari della Luna.
